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M4A1 SHERMAN
Quando nel 1941 i Tedeschi attaccarono l’URSS, apparve chiaro agli USA che ancor più crescevano le possibilità di essere implicati in un conflitto; per questo lo stesso presidente Roosevelt ordinò di produzione del carro armato M4. Questo era nuovo solo in parte, derivando dal precedente carro M3 “Grant”, da cui differiva per alcune importanti innovazioni, come la soppressione della cupola secondaria e del relativo cannone da 37 mm, e per lo scafo superiore, saldato o fuso. Il “General Sherman”, come era stato chiamato il nuovo carro, era dotato di un cannone da 75 mm, ma apparve evidente che esso era insufficiente a fronteggiare i carri tedeschi, e questo portò ad una serie di modifiche - quali l’adozione di una torretta del tutto nuova, di un pezzo da 76 mm, più efficiente del precedente e di corazzature supplementari - che diedero origine al modello M4 A1. Messo in linea a partire dal gennaio del 1944, il nuovo modello, di cui furono costruiti sino alla fine della guerra circa 3,400 esemplari, rivelò, nonostante i perfezionamenti, numerose carenze per quanto riguardava la protezione: gli equipaggi degli “Sherman” erano infatti spesso costretti a proteggere ulteriormente i fianchi ed il fronte dei propri carri con sacchetti di sabbia e con la saldatura di pezzi di cingolo nei punti più esposti; in certe occasioni si giunse anche ad applicare agli “Sherman” lastre d’acciaio o blocchi di cemento. Il carro, comunque, grazie anche alla supremazia numerica, fu in grado di battersi con i carri tedeschi, sfruttando le doti di mobilità e l’eccellente cannone da 76 mm. Esso partecipò, a partire dallo sbarco in Normandia, a tutte le fasi della guerra in Europa sui fronti occidentale e meridionale
Tipo: Carri armati
Periodo: Seconda Guerra Mondiale
Nazione: Stati Uniti
Skill: 3
Dim. Modello: 16,5 cm
Dim. Box: 345 x 242 x 60 mm